Una delle iniziative più coinvolgenti della ristrutturazione de La Raia è stata la costruzione della nuova cantina realizzata in terra cruda, secondo l'antica tradizione novese
Visita dei nostri vigneti, 45 ettari di terreno calcareo e marnoso dall’esposizione perfetta, della cantina in pisé, con breve approfondimento sulle tecniche di coltivazione e degustazione delle nostre etichette
Dal 2013, invitati da Fondazione La Raia, artisti internazionali hanno gettato il loro sguardo critico sul territorio del Gavi aprendo una riflessione sul paesaggio e sul nostro modo di viverlo e osservarlo.
Soste e scoperte nei piaceri della cultura del vino
Tempo d’autunno e di vini: Lucilla Incorvati, sul Sole 24 Ore online, segnala La Raia tra i luoghi più interessanti d'Italia dove soggiornare e degustare.
Paolo Galliani, critico enogastronomico di QNItinerari italiani, invita a scoprire il nostro Gavi Pisé, "un tripudio di note floreali e di sentori di frutta".
Erika Mantovan ha dedicato un viaggio al territorio del Gavi nell'ultima edizione di "Vert de Vin", tra i principali magazine che si occupano di vino in Francia.
Vissi d'arte e serve un tetto. La bellezza della residenza
Accade anche a Novi Ligure, dove Fondazione La Raia ospita per lunghi periodi gli artisti internazionali invitati a gettare il loro sguardo sul paesaggio del Gavi.
Claudia Sholtz, inviata di Stuttgarter Zeitung, racconta ai suoi lettori il mondo della Raia con un 'intervista a Piero Rossi Cairo e un passaggio a Locanda.
Dalla collaborazione tra più discipline non possono che nascere buone cose: le iniziative di chi progetta e costruisce avvantaggiano del lavoro congiunto di professionisti.
Oramai esistono numerose alternative per ridurre i rifiuti dannosi sulla terraferma e nei mari. Quella che manca è la volontà diffusa di adottarle da subito.
In crescita costante newsletter, blog e pagine che animano il web e che stanno in parte sostituendo la lettura di alcuni magazine cartacei (non tutti, per fortuna!).
La tutela della biodiversità è un argomento cruciale, ma scomodo. Lo sanno bene gli apicoltori che si stanno scontrando da anni con la progressiva scomparsa delle api.
In lockdown, tanti animali liberi sono tornati nelle città silenziose e svuotate: microprove di biodiversità urbana ci aiutano a capire che “l’altro siamo noi”
Il "piccolo e locale" non è un ripiego, ma il privilegio di soggiornare con lentezza e comfort, scoprendo destinazioni a portata di mano e mai esplorate.
La potenza del sogno può essere rigeneratrice, una valvola che si apre a esperienze liberatorie e creative. In questo periodo di riflessione, molti sono anche i “sogni a occhi aperti”.